Tipo di fibrillazione atriale ed esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta
La fibrillazione atriale è comune nella insufficienza cardiaca, ma l'esito per tipo di fibrillazione atriale è in gran parte sconosciuto.
Sono stati esaminati gli esiti correlati al tipo di fibrillazione atriale ( parossistica, persistente o permanente, o di nuova insorgenza ) in due recenti grandi studi condotti su pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta.
Uno studio ha analizzato i pazienti nello studio PARADIGM-HF ( Prospective comparison of ARNI with ACEI to Determine Impact on Global Mortality and morbidity in Heart Failure ) e ATMOSPHERE ( Aliskiren Trial to Minimize Outcomes in Patients with Heart Failure ).
Sono stati stimati i rapporti di rischio ( HR ) per i risultati relativi al tipo di fibrillazione atriale.
Su 15.415 pazienti, 5.481 ( 35.6% ) avevano una storia di fibrillazione atriale alla randomizzazione, e di questi, 1.645 ( 30.0% ) presentavano fibrillazione atriale parossistica.
Rispetto ai pazienti senza fibrillazione atriale, i pazienti con fibrillazione atriale parossistica alla randomizzazione presentavano un rischio più elevato di endpoint composito primario di morte cardiovascolare o ospedalizzazione per insufficienza cardiaca ( HR: 1.20; P minore di 0.001 ), ricovero in ospedale per insufficienza cardiaca ( HR: 1.34; P minore di 0.001 ) e ictus ( HR: 1.34; P=0.037 ), mentre i corrispondenti rischi nei pazienti con fibrillazione atriale persistente o permanente non erano elevati.
Nessuno dei tipi di fibrillazione atriale è stato associato a una maggiore mortalità.
La fibrillazione atriale di nuova insorgenza era associata a maggior rischio di esiti avversi: endpoint primario ( HR: 2.21 ), ospedalizzazione per insufficienza cardiaca ( HR: 2.11 ), ictus ( HR: 2.20 ) e mortalità per tutte le cause ( HR: 2.26 ), tutti i valori P minori di 0.001, rispetto ai pazienti senza fibrillazione atriale.
Gli anticoagulanti sono stati utilizzati meno frequentemente nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica ( 53% ) e di nuova insorgenza ( 16% ) rispetto a pazienti con fibrillazione atriale persistente o permanente ( 71% ).
In conclusione, tra i pazienti con insufficienza cardiaca con una storia di fibrillazione atriale, quelli con fibrillazione atriale parossistica erano a maggior rischio di ospedalizzazione per insufficienza cradiaca e ictus rispetto ai pazienti con fibrillazione atriale persistente o permanente, sottolineando l'importanza della terapia anticoagulante.
La fibrillazione atriale di nuova insorgenza è risultata associata a un aumentato rischio di tutti gli esiti. ( Xagena2017 )
Mogensen UM et al, J Am Coll Cardiol 2017; 70: 2490-2500
Cardio2017
Indietro
Altri articoli
Sicurezza del passaggio da un antagonista della vitamina K a un anticoagulante orale non-antagonista della vitamina K nei pazienti anziani fragili con fibrillazione atriale: studio FRAIL-AF
Vi è ambiguità sulla questione se i pazienti fragili con fibrillazione atriale gestiti con antagonisti della vitamina K ( VKA...
Effetto dell'ablazione transcatetere mediante isolamento della vena polmonare con o senza isolamento della parete atriale posteriore sinistra sulla recidiva di aritmia atriale nella fibrillazione atriale persistente: studio CAPLA
L'isolamento della vena polmonare ( PVI ) da solo è meno efficace nei pazienti con fibrillazione atriale persistente rispetto alla...
Sviluppo e validazione del punteggio DOAC, un nuovo strumento di previsione del rischio di sanguinamento per i pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con anticoagulanti orali ad azione diretta
Gli attuali strumenti di decisione clinica per valutare il rischio di sanguinamento nei soggetti con fibrillazione atriale hanno prestazioni limitate...
Progressione della fibrillazione atriale dopo crioablazione o terapia farmacologica
La fibrillazione atriale è una malattia cronica e progressiva e le forme persistenti di fibrillazione atriale sono associate a maggiori...
Associazioni della dose di Apixaban con esiti di sicurezza ed efficacia nei pazienti con fibrillazione atriale e grave malattia renale cronica
Le raccomandazioni per il dosaggio di Apixaban ( Eliquis ) sulla base della funzionalità renale non sono coerenti tra l'FDA...
Ablazione transcatetere nell'insufficienza cardiaca allo stadio terminale con fibrillazione atriale
Il ruolo dell’ablazione transcatetere nei pazienti con fibrillazione atriale sintomatica e insufficienza cardiaca allo stadio terminale non è noto. È stato...
Sicurezza ed efficacia dell'ablazione a campo pulsato nel trattamento della fibrillazione atriale: esiti a un anno dal registro MANIFEST-PF
L'ablazione a campo pulsato è una nuova modalità di ablazione cardiaca non-termica che utilizza impulsi elettrici ultrarapidi per causare la...
Effetti dell'anticoagulazione orale nelle persone con fibrillazione atriale dopo emorragia intracranica spontanea: studio COCROACH
La sicurezza e l’efficacia degli anticoagulanti orali per la prevenzione di eventi cardiovascolari avversi maggiori nelle persone con fibrillazione atriale...
Anticoagulazione precoce versus tardiva per l'ictus nei pazienti con fibrillazione atriale
L'effetto dell'inizio precoce rispetto all'inizio successivo degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) nelle persone con fibrillazione atriale che hanno...
Ablazione a campo pulsato o termica convenzionale per la fibrillazione atriale parossistica
L’isolamento della vena polmonare mediante catetere è un trattamento efficace per la fibrillazione atriale parossistica. L’ablazione a campo pulsato, che...